Agorafobia

agorafobia

Spesso nell'uso comune del termine 'agorafobia' si pensa alla paura degli spazi aperti. E' proprio questo il significato di agorafobia - dall'etimologia greca. Altra idea comune è che sia la paura di uscire di casa. In realtà il discorso è un po' più complicato e solitamente meno grave portando più che altro limitazioni negli spostamenti..

L'agorafobia è un disturbo che colpisce quasi il 2% della popolazione e nella maggior parte dei casi nasce dalle complicazioni degli attacchi di panico. Come disturbo può diventare molto problematico portando con sé molte limitazioni nella libertà di una persona. Per fortuna oggi esistono dei trattamenti efficaci per superar l'agorafobia.

Cos'è l'agorafobia

L'agorafobia è un disturbo d'ansia caratterizzato dalla paura di luoghi o situazioni che possono provocare ansia o attacchi di panico. Nella maggior parte dei casi queste situazioni vengono evitate proprio a causa di questa paura.

Se soffri di agorafobia puoi temere di avere un attacco di panico, di perdere il controllo, di non riuscire a scappare, di non poter essere soccorso o di sentirsi in trappola. L'ansia e la paura, però non si presentano solo nelle situazioni temute (ad es., prendere la macchina) ma anche solo all'idea di trovarsi in quella situazione.

Molte persone sviluppano l'agorafobia a seguito di uno o più attacchi di panico che a loro volta la portano a preoccuparsi che possano capitare di nuovo e a evitare i luoghi dove si sono verificati.

Se soffri di agorafobia fai fatica a sentirti al sicuro in diverse situazioni - generalmente luoghi pubblici oppure mezzi di trasporto. La presenza di qualche persona cara che sia il partner o un amico può aiutarti ad affrontare queste situazioni.

Il trattamento dell'agorafobia può essere complicato perché ti obbliga a confrontarti con le tue paure, ma superare questo disturbo è assolutamente possibile.

Sintomi dell'agorafobia

I sintomi dell'agorafobia includono ansia e paura nelle seguenti situazioni:

  • Uscire di casa
  • Trovarsi in mezzo alla folla
  • Aspettare in coda (ad es., in posta)
  • Restare in spazi chiusi come sale del cinema o ascensori
  • Usare mezzi di trasporto come treni o aerei
  • Guidare

Queste situazioni possono provocarti ansia e paura perché non ti permettono di scappare o di ricevere aiuto in fretta se inizi a stare male o a provare dei sintomi che ti imbarazzano.

Oltre a questo potresti sperimentare:

  • paura o ansia ogni volta che ti trovi nelle situazioni che tu temi
  • paura e ansia d'intensità eccessiva rispetto al pericolo
  • evitamento della situazione temuta
  • ricerca di qualcuno che ti accompagni se devi fronteggiare queste situazioni
  • limitazioni nella tua libertà che possono incidere negativamente nei rapporti sociali o nel lavoro

Disturbo di panico e agorafobia

Alcune persone possono soffrire di disturbo di panico in aggiunta all'agorafobia. Il disturbo di panico è un altro tipo di disturbo d'ansia in cui vai incontro a improvvise crisi d'ansia che sono estremamente spaventose. Hanno un picco d'intensità nel giro di pochi minuti e provocano forti sintomi fisici che vengono a volte interpretati come segni di un'infarto. Altre volte puoi pensare di perdere il controllo o di essere in punto di morte.

La paura che si verifichino altri attacchi di panico può portarti a evitare alcuni luoghi o situazioni simili a quelle in cui si è verificato il primo attacco.

I sintomi degli attacchi di panico includono:

  • Palpitazioni, tachicardia
  • Sudorazione
  • Piccoli tremori o grandi scosse
  • Sensazione di soffocamento o difficoltà a respirare
  • Dolore o fastidio al petto
  • Nausea o disturbi addominali
  • Sensazioni di vertigine, 'testa leggera' o svenimento
  • Brividi o vampate di calore
  • Torpore o formicolio
  • Sensazioni di irrealtà (derealizzazione) o di distacco da se stessi (depersonalizzazione)
  • Paura di perdere il controllo o di impazzire
  • Paura di morire

Quando cercare aiuto

L'agorafobia può limitare ampiamente la tua vita, sia in ambiti lavorativi che sociali. Se ti ritrovi nella descrizione del problema prendi contatto con un professionista di fiducia che ne sappia di questi problemi.

Cause dell'agorafobia

Molte cause sono biologiche come la genetica e le condizioni mediche. Vi è poi un ruolo del temperamento, dello stress, e delle esperienze di vita che hai avuto. Tutte queste cose possono giocare un ruolo nello sviluppo dell'agorafobia.

Con una valutazione psicologica puoi essere in grado di ricostruire non solo le cause ma anche il funzionamento del tuo problema specifico.

Fattori di rischio

L'agorafobia solitamente inizia in tarda adolescenza o nella prima età adulta. Ci sono casi in cui si può osservare già a partire dall'infanzia. Può svilupparsi anche dopo i 35 anni anche se è il caso meno comune. E' un disturbo che tipicamente colpisce più le donne degli uomini.

I fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare l'agorafobia includono:

  • Soffrire di attacchi di panico o altre fobie
  • Reagire agli attacchi di panico con eccessive reazioni di evitamento
  • Eventi di vita estremamente stressanti come abusi, morte dei genitori o violenze
  • Temperamento ansioso
  • Consanguinei che soffrono di agorafobia

Complicazioni

L'agorafobia può provocare forti disagi in molte aree della tua vita. Se soffri di una forma grave di agorafobia, potresti non riuscire neanche a uscire di casa. Senza un trattamento alcune persone possono rimanere intrappolate a casa per anni. Potresti non essere in grado di visitare familiari e amici, andare a scuola o a lavoro ma neanche fare delle semplici commissioni. Potresti diventare fortemente dipendente da altre persone.

L'agorafobia può portare o può essere associata a:

Prevenzione

Non ci sono modi certi per prevenire l'agorafobia. Comunque, più eviti le situazioni che ti spaventano, più l'ansia aumenta. Se inizi a provare ansia all'idea di andare in qualche posto che è comunque sicuro, prova ad andarci lo stesso prima che la paura diventi ingestibile. Puoi avvicinarti piano piano e aspettare che l'ansia passi quando sei in una situazione che riesci a gestire (ad es., in stazione ma non sul treno).

Se non riesci a farlo da solo, chiedi a un familiare o a un amico di accompagnarti oppure chiedi aiuto a un professionista.

Se invece soffri di veri e propri attacchi di panico, cerca un trattamento al più presto. Fatti aiutare subito prima che i sintomi peggiorino e diventino cronici. L'ansia - come tutti i problemi psicologici - può diventare più difficile da trattare col passare del tempo.

Diagnosi

La diagnosi di agorafobia dev'essere fatta da un professionista sulla base di un assessment che prevede:

  • Colloquio approfondito
  • Test psicologici
  • Esami fisici che escludano spiegazioni mediche per i sintomi
  • Criteri della classificazione internazionale dei disturbi psicologici

Trattamento dell'agorafobia

Ogni persona che ne soffra si chiede come curare l'agorafobia. Secondo le più autorevoli linee guida sul trattamento del disturbo di panico e agorafobia, i trattamenti più efficaci per l'agorafobia includono sia la psicoterapia che i farmaci. Vediamo più nello specifico come superare l'agorafobia.

Psicoterapia cognitiva e comportamentale

La psicoterapia più efficace per l'agorafobia secondo la ricerca scientifica, è la psicoterapia cognitiva e comportamentale. Non un qualsiasi tipo di terapia cognitiva e comportamentale, ma una specifica psicoterapia per panico e agorafobia.

Un trattamento di questo tipo prevede un lavoro pratico su degli obiettivi condivisi in cui un terapeuta ti insegna delle tecniche per gestire l'ansia, dei modi per cambiare alcuni pensieri e interpretazioni automatiche. Il trattamento si conclude con l'esposizione graduale prima a degli stimoli del corpo che innescano le reazioni di ansia e poi alle situazioni temute vere e proprie.

Imparerai:

  • Quali fattori possono innescare un attacco di panico o delle crisi d'ansia e cosa li fa peggiorare
  • Come gestire e tollerare i sintomi dell'ansia
  • Come reagire agli attacchi di panico
  • Come confrontare le tue paure, come la possibilità che succeda qualcosa di brutto in un contesto sociale con altre persone
  • Come cambiare alcuni comportamenti con tecniche di desensibilizzazione tramite l'esposizione

Se hai difficoltà a uscire di casa, potresti chiederti come poter raggiungere lo studio di un terapeuta. I terapeuti che trattano l'agorafobia sono consapevoli di questo problema.

Se non riesci a uscire di casa, cerca un terapeuta che possa offrire alternative agli appuntamenti in studio, almeno per la prima parte del trattamento. Un modo di lavorare comune della terapia cognitiva e comportamentale è di lavorare direttamente a casa tua oppure in alcuni luoghi all'esterno che rientrano in una zona in cui ti senti sicuro.

Terapia farmacologica

Come terapia farmacologica vengono utilizzati di solito alcuni tipi di antidepressivi e altre volte degli ansiolitici. Gli antidepressivi sono più efficaci degli ansiolitici nel trattamento dell'agorafobia.

  • Antidepressivi: è una tipologia particolari farmaci chiamata inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). La fluoxetina (Prozac) e la sertralina (Zoloft), vengono utilizzati spesso per il trattamento del disturbo di panico con agorafobia. Altri antidepressivi possono essere efficaci per il trattamento dell'agorafobia.
  • Ansiolitici: vengono utilizzati alcuni ansiolitici chiamati benzodiazepine per ridurre temporaneamente i sintomi. Le benzodiazepine vengono utilizzate solo per gestire crisi d'ansia nel breve termine. Possono provocare dipendenza a causa del loro rapido funzionamento.

I farmaci hanno bisogno di diverse settimane per iniziare a essere pienamente efficaci e può essere necessario provarne diversi prima di trovare quelli che funzionano per te.

Sia incominciare che cessare l'assunzione di antidepressivi può portare a degli effetti collaterali spiacevoli e anche a dei sintomi di panico. Per questo motivo il tuo medico verosimilmente aumenterà o diminuirà le dosi un poco per volta.

Medicina alternativa

Ci sono alcune diete o degli integratori che vengono presentati con dei benefici nella riduzione dell'ansia. Prima di iniziare a utilizzare questi prodotti per curare un problema d'ansia come l'agorafobia, parlane col tuo medico.

Aiuto e supporto

Vivere con l'agorafobia può essere difficile. Un aiuto professionale può aiutarti a superare questo disturbo o a gestirlo in maniera efficace in maniera da farti migliorare la qualità della tua vita.

Puoi seguire questi passi per gestire la tua agorafobia:

  • Segui il tuo piano di trattamento: assumi i farmaci come prescritto, rispetta gli appuntamenti della terapia. Comunica regolarmente con i professionisti che ti seguono e dai continuità al trattamento.

  • Cerca di non evitare le situazioni temute: è difficile affrontare situazioni che ti spaventano o ti provocano sintomi d'ansia. Però cercare di allenarsi andando un po' per volta in luoghi che ti spaventano, li rende sempre meno spaventosi. Puoi farti aiutare da familiari, amici o terapeuti.

  • Impara a rilassarti: lavorando sol tuo terapeuta puoi imparare delle tecniche per gestire l'ansia. La respirazione, il rilassamento muscolare progressivo, ma anche la meditazione o altre tecniche di visualizzazione possono aiutarti. Impara queste tecniche prima quando non sei agitato, in modo da poterle utilizzare in seguito in momenti in cui sei in ansia.
  • Evita alcol e caffeina: queste sostanze possono peggiorare l'ansia e provocare crisi di panico.
  • Prenditi cura di te stesso: cerca di dormire abbastanza, mantieniti fisicamente attivo ogni giorno e mangia in maniera sana.
  • Unisciti a un gruppo di supporto: un gruppo di supporto con persone che soffrono dello stesso problema può aiutarti a entrare in contatto con le esperienze di altre persone.

Preparati per il tuo appuntamento

Se soffri di agorafobia potresti essere in ansia o in imbarazzo all'idea di rivolgerti a uno psicoterapeuta e a dover andare da lui in studio. Puoi iniziare con una chiamata al telefono oppure farti accompagnare da un familiare o un amico.

Che cosa puoi fare

In preparazione al tuo appuntamento puoi fare una lista delle seguenti cose:

  • Tutti i sintomi che hai avuto e per quanto tempo
  • Quello che hai smesso di fare a causa dello stress
  • Informazioni personali importanti, in particolare ogni fonte di stress significativa e i cambiamenti nella tua vita che ci sono stati di recente e quando si sono sviluppati i sintomi
  • Informazioni mediche, che includono altri problemi fisici o psicologici di cui soffri al momento
  • I farmaci che assumi
  • Quello che vuoi chiedere al terapeuta

Non esitare a fare domande durante il tuo appuntamento con un terapeuta.

Che cosa aspettarsi dal terapeuta

Il tuo terapeuta ti farà molte domande. Alcune potrebbero essere di questo tipo:

  • Mi può descrivere i suoi sintomi?
  • Quando ha iniziato a notare questi sintomi?
  • In che circostanza è più probabile che provi questi sintomi?
  • Ha notato qualcosa che migliora o peggiore i sintomi?
  • Evita alcune situazioni?
  • Ha ricevuto altri trattamenti psicologici nel passato?

Cerchi aiuto per te o un tuo caro?

Informazioni sull'autore

  • Ice ha detto:

    Milligrammi di Xanax o Alcol calmano un po’ dei miei sintomi dopo anni di peggioramenti! L’articolo è carino ma la realtà è molto più difficile da come viene descritta… Non so neanche più cosa sia la mia… Spesso mi aggredisce pure nel sonno o a guardare la TV o altre cose anche senza motivo sembra di avere il mal di mare pronto ad esplodere! Dopo anni sono stufo pure di parlare… Troppe chiaccbiere e pochi risultati sarà cronica ma non posso neanche tentare di lavorare o fare una ricerca al computer perché rischio di avere forti vertigini… anche lavorare con i suoni mi crea problemi infatti ho dovuto smettere di fare musica elettronica… ormai sono una larva rinchiusa sofferente… Vi do un consiglio evitare di prendere farmaci a me hanno già rovinato abbastanza e dopo tempo non fanno più effetto ma solo effetti collaterali! Rischiate di rimanere intrappolati da queste droghe che fanno tutto tranne che risolvere il problema… e quando proverete a toglierli non sarà sempre semplice! Spesso si rimane segnati da sta roba! E anche questi bravi dottori non lavorano certo gratis! Cronico da sempre… E ora sono peggio di prima… Attenzione perché spesso sono i farmaci che portano l’abuso di alcolici e sostanze… Perché il cervello cerca quelle emozioni e quella chimica che i farmaci vi spengono e tenterà di scappare dalla trappola farmacologica!

    • Francesco Sanavio ha detto:

      Buonasera Ice, l’articolo punta a descrivere in maniera generale il problema. La risposta che diamo a chi soffre di questi disturbi e si rivolge a noi non è quella di un articolo di un blog ma di un’analisi specifica del problema della specifica persona valutando le variabili che entrano in gioco. Questo non si può fare da un articolo scritto per essere di facile lettura e che si adatti a ogni persona che soffra di questo problema, senza conoscerla.

      I farmaci danno effetti collaterali e la scelta di una farmacoterapia va valutata con un professionista alla luce di costi e benefici. Mi dispiace che la sua esperienza sia stata negativa ma lei da un consiglio in cui generalizza la sua esperienza personale. Vi sono molti specialisti competenti che hanno alle spalle 10 anni di formazione universitaria specialistica (laurea e specializzazione post lauream) e altrettanti di esperienza clinica che possono guidare i pazienti in queste difficili scelte. L’utilizzo colto del farmaco prevede inoltre un continuo monitoraggio dell’andamento della terapia in maniera che sia sempre supervisionata dallo psichiatra.

  • >