La dipendenza da cocaina rientra nei Disturbi correlati agli stimolanti. I disturbi correlati a sostanze, infatti, prevedono a livello diagnostico 10 classi di sostanze distinte.
La cocaina rientra, appunto, tra le sostanze stimolanti. Ha un forte effetto sul sistema nervoso centrale, in grado di modificare lo stato psico-fisico di una persona.
Nonostante le 10 classi di sostanze siano diverse, hanno in comune il fatto che, se assunte in eccesso, attivano il sistema cerebrale di ricompensa, coinvolto nel rafforzamento dei comportamenti (APA, 2013). Questa attivazione può portare le persone a trascurare le normali attività a vantaggio del comportamento di abuso della sostanza.
Nella Relazione europea sulla Droga del 2020, si segnala un’ampia disponibilità di cocaina sul mercato europeo, con segni di crescita anche nei paesi in cui prima era poco comune. L’uso di cocaina crack, sebbene ancora poco frequente, è segnalato ora da un maggior numero di paesi. La purezza della cocaina al dettaglio è aumentata quasi ogni anno dal 2009 e nel 2018 ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 10 anni.
Alcuni dati relativi ai servizi di trattamento delle tossicodipendenze, gli accessi ospedalieri in emergenza e i decessi indotti da tale sostanza, fanno pensare che la cocaina stia assumendo un’importanza maggiore nello scenario del problema della droga in Europa (EMCDDA, 2020).
Dipendenza da cocaina: sintomi
https://www.psicoterapiascientifica.it/depressione/L’uso continuativo della cocaina può provocare dipendenza fisica e psichica.
La dipendenza da cocaina è riconoscibile dalla presenza di alcuni sintomi.
I sintomi da uso di cocaina possono essere allucinazioni, perdita di controllo degli impulsi, incapacità di provare piacere, paranoia e comportamento stereotipato.
A seconda del numero di sintomi presentati si parla di gravità lieve, moderata o grave.
Solitamente gli stimolanti, quando iniettati o fumati, possono produrre una rapida sensazione di benessere, euforia e fiducia in sé, ma con un disturbo da uso di stimolanti possono svilupparsi rapidamente cambiamenti di comportamento come comportamento aggressivo, isolamento sociale e disfunzioni sessuali.
L’assunzione della cocaina produce sintomi riconducibili a circa tre fasi:
- Una prima fase di benessere e eccitazione, caratterizzata da intense sensazioni di piacere, disinibizione e riduzione della stanchezza, ma anche tachicardia, insonnia e aggressività
- Una seconda fase di “discesa” caratterizzata da sintomi depressivi come umore disforico, tristezza o stanchezza e / o manifestazioni di ansia
- Una fase di “ritiro” durante la quale i soggetti possono sperimentare alcuni sintomi quali irritabilità, affaticamento, bassa autostima ed eccessiva assunzione di cibo (Pitchot et al., 2013)
Il consumatore di cocaina, in alcuni casi, gestisce la “fase di discesa” con altri farmaci psicotropi o allevia i sintomi depressivi e d’ansia con l’assunzione di eroina (Pitchot et al., 2013).
uso di cocaina
La cocaina può essere assunta in diversi modi, per esempio foglie di coca, pasta di coca, polvere. Essa può essere “sniffata” dalle narici quindi per inalazione, per inalazione di vapori, masticata, dissolta in acqua e iniettata per via endovenosa. In tutte le forme e modi la cocaina, comunque, è l’ingrediente attivo, ma ciò che cambia sono i livelli di purezza della sostanza e la rapidità degli effetti prodotti (APA, 2013).
La velocità di esordio, così come la natura delle manifestazioni cliniche della cocaina, dipendono dall'individuo, dalla via di somministrazione e dalla dose (Pitchot et al., 2013).
Nonostante questa variabilità, è importante specificare che la cocaina crea dipendenza.
Se vi state chiedendo la cocaina dopo quanto crea dipendenza, la risposta potrà stupirvi.
Gli individui che utilizzano cocaina, infatti, possono sviluppare un disturbo da uso di stimolanti in una sola settimana, seppur non sempre vi è un esordio così rapido (APA, 2013).
L’uso cronico della cocaina, inoltre, può provocare numerosi rischi a livello fisico e medico come il rischio di infarto del miocardio ed edema polmonare.
Astinenza da cocaina
L’astinenza da cocaina si verifica quando vi è l’interruzione o la diminuzione dell’acquisizione della sostanza, dopo un uso continuativo della stessa. L’astinenza, infatti, è tendenzialmente successiva alla tolleranza, ossia il bisogno di assumere la sostanza in dosi sempre maggiori per provare gli stessi effetti solitamente esperiti.
Tolleranza e astinenza sono indicatori dell’instaurarsi di una dipendenza.
Sebbene sia difficile per le persone con dipendenza da cocaina superare la sindrome da astinenza, la difficoltà maggiore è evitare la ricaduta nell'assunzione di droghe, la quale è spesso innescata da segnali associati al precedente consumo di cocaina. Questa vulnerabilità alla ricaduta persiste per lunghi periodi (mesi o anni) dopo che è stata raggiunta l'astinenza (Wolf, 2016).Sintomi di astinenza da cocaina
La maggior parte delle persone con disturbo da uso di sostanze esperisce i sintomi da astinenza in seguito alla cessazione o riduzione dell’uso prolungato della cocaina.
Tra i sintomi di astinenza in particolar modo emerge:
- Umore disforico
- Ipersonnia o insonnia
- Sogni vividi e spiacevoli
- Aumento dell’appetito
- Affaticamento
- Rallentamento o agitazione psicomotoria
Durante l’astinenza comunemente si verifica depressione, ideazione suicidaria, irritabilità, anedonia e disturbi dell’attenzione e concentrazione.
Anche se dovuti all’utilizzo di cocaina, i sintomi depressivi temporanei possono rientrare nei criteri di durata e sintomatologia di un episodio depressivo maggiore.
Quanto dura l'astinenza da cocaina?
La sindrome da astinenza può avere durata variabile, sia in base ai soggetti sia in base alle caratteristiche cliniche indagate.
Ad esempio, Morgan e colleghi (2006) in un loro studio, nei consumatori cronici di cocaina hanno rilevato un miglioramento nella prontezza mentale a 4 giorni di astinenza rispetto ai primi giorni di astinenza, ma non hanno rilevato ulteriori miglioramenti con il progredire dell'astinenza.
Nello stesso studio, è stato rilevato che sia la qualità del sonno percepita sia le misure correlate, come affaticamento, vigilanza e concentrazione, sono migliorate nelle prime 2-4 settimane di astinenza (Morgan et al., 2006).
Cure per la dipendenza da cocaina
Solitamente i disturbi mentali associati all’uso di cocaina si possono risolvere dopo ore o giorni dalla sospensione dell’uso della sostanza, ma possono persistere fino a un mese (APA, 2013).
Purtroppo, però, come anticipato prima, le persone con disturbo da uso di stimolanti possono sviluppare risposte dette “condizionate” a stimoli correlati alla sostanza, come ad esempio avvertire intenso desiderio crescente o craving alla vista di qualsiasi sostanza bianca in polvere, correndo maggiori rischi per una ricaduta.
Tali risposte, infatti, permangono anche dopo la disintossicazione.
Per tale motivo per il trattamento di un disturbo da uso di stimolanti, nello specifico della cocaina, è fondamentale rivolgersi a un professionista e non affrontare in maniera individuale l’interruzione dell’utilizzo della sostanza.
Approfondimento: Psicoterapia
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Bibliografia
- American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders (DSM-5) (5th ed.). American Psychiatric Publishing.
- EMCDDA - European Monitoring Center for Drug and Drug Addiction. (2020). European Drug Report 2020: Key Issues. Disponibile da: https://www.emcdda.europa.eu/publications/edr/key-issues/2020_en
- Morgan, P. T., Pace-Schott, E. F., Sahul, Z. H., Coric, V., Stickgold, R., & Malison, R. T. (2006). Sleep, sleep-dependent procedural learning and vigilance in chronic cocaine users: evidence for occult insomnia. Drug and alcohol dependence, 82(3), 238-249.
- Pitchot, W., Scantamburlo, G., Pinto, E., & Karila, L. (2013). Cocaine addiction. Revue medicale de Liege, 68(5-6), 294-297.
- Wolf, M. E. (2016). Synaptic mechanisms underlying persistent cocaine craving. Nature reviews neuroscience, 17(6), 351-365.